LA CARTA DEI SERVIZI :
1 . PRINCIPI ISPIRATORI
1.1 Nel pieno rispetto del dettato costituzionale, la scuola eroga il suo servizio
secondo criteri di
assoluta uguaglianza ed equità.
1.2 La puntualità e la celerità nelle pratiche amministrative, così come la regolarità
e la continuità
delle attività educative e didattiche ,devono essere garantite per l'intero anno
scolastico.
1.3 La scuola, favorendo concretamente l'accoglienza degli alunni e dei loro genitori
,attua
l'integrazione globale e si pone come vero centro di promozione culturale, sociale,
civile.
1.4 La partecipazione allargata, nel riconoscere a genitori ed alunni un ruolo da
protagonisti
responsabili, apre la scuola alle richieste più pressanti della realtà locale, preserva
da eventuali
discriminazioni, favorisce e garantisce alti standard generali del servizio.
1.5 Nell'ambito del suo ruolo polivalente, la scuola deve favorire anche le attività
extrascolastiche dei
propri alunni.
Anzi, sollecitando l'intervento degli Enti Locali per quanto di loro competenza, deve
promuovere
l'uso degli edifici e delle attrezzature in dotazione, anche al di fuori dell'orario di
servizio scolastico. Soltanto così, utilizzata al istanze provenienti dal proprio bacino
di utenza.
1.6 L'efficienza nella organizzazione di tutti i servizi e la più completa trasparenza
negli atti devono
essere sempre garantiti.
1.7 Per mantenere a livelli adeguati gli standard dei servizi, la scuola deve garantire
opportuni
interventi di formazione e aggiornamento del personale. Tali interventi costituiscono un
diritto ed
un dovere per gli interessati.
1.8 Nell'ambito della programmazione si attua sia la libertà di insegnamento dei docenti
che la formazione degli alunni.
2 . AREA DIDATTICA E FORMATIVA
2.1 All' educazione ed alla formazione dei giovani contribuiscono in modo
determinante sia la scuola,
sia la famiglia, sia la società, senza alcuna possibilità di delega liberatoria.
2.2 Attraverso il dialogo assertivo e attraverso lo studio critico
bisogna puntare a valori universali
per una formazione globale che valorizzi le potenzialità dei ragazzi, nel rispetto della
loro personalità.
2.3 L'acquisizione di competenze specifiche, di capacità critiche, di metodo
deduttivo e induttivo, di
consapevolezza e autonomia di pensiero, di strategie utili alla vita presente e futura, di
solida
formazione umana, favoriscono sia il proseguimento degli studi che l' inserimento nel
mondo del
lavoro, ma anche la costituzione di una società più giusta e moralmente avanzata.
2.4 L'interesse verso le varie discipline deve essere potenziato stimolando la
curiosità, evitando lo
sterile nozionismo e la vana competitività per il voto, rispettando i tempi di
apprendimento
necessariamente differenziati, favorendo la progressiva maturazione della coscienza di
sè, in
quanto frutto di una seria autovalutazione.
2.5 In questo intento, potrà essere utile sia una oculata programmazione delle
verifiche che una idonea
istituzione di corsi di recupero in itinere.
2.6 Anche l' organizzazione e l' utilizzo della biblioteca e dei laboratori devono
essere razionali e
funzionali.
2.7 La scuola garantisce l' elaborazione, l' adozione e la pubblicazione dei
seguenti documenti:
A) IL PROGETTO EDUCATIVO DI ISTITUTO (P.E.I.), elaborato dal Collegio dei Docenti e
dal Consiglio di Istituto, che contiene le scelte educative ed organizzative adottate;
B) IL REGOLAMENTO DI ISTITUTO, che definisce l' uso delle risorse e la
pianificazione delle attività con riguardo alla vigilianza degli alunni, comportamento
degli stessi, regolarizzazione delle uscite anticipate, ritardi e assenze, uso degli spazi
comuni, rispetto e conservazione delle strutture comuni;
C) LA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA, che indica i percorsi formativi
correlati alle finalità e agli obiettivi delineati nei programmi, così come
esplicitati nel Piano Educativo di Istituto e nel Contratto Formativo;
E) IL CONTRATTO FORMATIVO, che coinvolge l' intero consiglio di classe ed esamina l'
operato di tutte le componenti che lo costituiscono, con il fine di portare a conoscenza
dell'allievo e della famiglia ciò che da esso ci si aspetta, ciò che il docente si
impegna a fornire e come le famiglie possono contribuire alla realizzazione di tali
obiettivi.
3 . AREA AMMINISTRATIVA
3.1 La scuola deve garantire il rispetto dei seguenti fattori di qualità dei servizi
amministrativi:
- celerità delle procedure e brevi tempi di attesa agli sportelli;
- informazione dei servizi di segreteria;
- trasparenza negli atti;
- flessibilità degli orari degli uffici a contatto con il pubblico.
3.2 La distribuzione dei moduli di iscrizione è effettuata "a vista."
La procedura di iscrizione alle classi avviene in un massimo di dieci minuti dalla
consegna delle domande.
3.3 Il rilascio di certificati è effettuato nel normale orario di apertura della
segreteria al pubblico, entro il tempo massimo di tre giorni lavorativi per quelli di
iscrizione e frequenza ,e di cinque giorni perquelli con votazioni e/o giudizi.
3.4 Gli attestati e i documenti sostituitivi del diploma sono consegnati "a
vista", a partire dal terzo giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dei
risultati finali.
3.5 I documenti di valutazione degli alunni sono consegnati direttamente dal capo
d'Istituto o dai docenti incaricati, entro cinque giorni dalle operazioni generali di
scrutinio.
3.6 Gli uffici di segreteria - compatibilmente con la dotazione organica del personale
amministrativo, garantiscono un orario di apertura al pubblico funzionale alle esigenze
degli utenti.
Il Consiglio di Istituto delibera in merito ,sulla base delle indicazioni degli utenti e
dei loro rappresentanti.
3.7 L'ufficio di Presidenza riceve il pubblico sia su appuntamento telefonico sia secondo
un orario di
apertura comunicato con appositi avvisi.
3.8 Saranno periodicamente valutate le esigenze di ammodernamento tecnologico degli
uffici, volte ad un a continua informatizzazione, acquisendo, compatibilmente con le
disponibilità di bilancio, apparecchiature, programmi e fornendo la necessaria formazione
al personale.
3.9 La scuola assicura all' utente la tempestività del contatto telefonico, stabilendo
modalità di risposta
che comprendano il nome dell' istituto, il nome e la qualifica di chi risponde, la persona
o l' ufficio
in grado di fornire le informazioni richieste.
3.10 La scuola utilizza spazi ben visibili da adibire all'informazione. In particolare,
sono esposti:
- l'organico di tutto il personale;
- l'organigramma degli uffici;
- l'organigramma degli organi collegiali;
- le tabelle dell'orario di lavoro di tutti i dipendenti;
- il regolamento di Istituto.
3.11 Sono inoltre resi disponibili appositi spazi per:
- l'albo dell'Istituto;
- la bacheca sindacale;
- la bacheca degli studenti;
- la bacheca dei genitori.
3.12 Presso l'ingresso e presso gli uffici devono essere presenti e riconoscibili
operatori scolastici in
grado di fornire all'utenza le prime informazioni per la fruizione del servizio.
4 . CONDIZIONI AMBIENTALI
4.1 L'ambiente scolastico deve essere pulito, accogliente, sicuro. Tale stato non può che
attuarsi tramite uno spiccato senso civico di tutti i fruitori del servizio ed il costante
e vigile intervento di tutto il personale, in particolare del personale ausiliario.
4.2 Anche gli Enti Locali, per quanto di loro competenza, devono adoperarsi nel rimuovere
tempestivamente eventuali impedimenti in materia, di cui siano o debbano essere a
conoscenza.
4.3 L'esistenza di eventuali barriere architettoniche va rimossa o resa ininfluente
mediante l'intervento
del personale in servizio, le cui mansioni lo consentano.
4.4 Il piano di evacuazione dell'edificio in caso di calamità deve essere noto e
sperimentato.
5 . RECLAMI E VALUTAZIONE DEL SERVIZIO
5.1 I reclami possono essere espressi in forma orale, scritta, telefonica, via fax, e
devono contenere
generalità, indirizzo e reperibilità del proponente.
I reclami orali e telefonici debbono, successivamente, essere sottoscritti.
I reclami anonimi non sono presi in considerazione, se non circostanziati.
Il Capo di Istituto, dopo avere esperito ogni possibile indagine in merito, risponde,
sempre in forma
scritta, con celerità e, comunque, non oltre quindici giorni, attivandosi per rimuovere
le cause che hanno provocato il reclamo.
Qualora il reclamo non sia di competenza del Capo di Istituto, al reclamante sono fornite
indicazioni circa il corretto destinatario. Annualmente, il Capo di Istituto
formula per il consiglio una relazione analitica dei reclami e dei successivi
provvedimenti.
Tale relazione è inserita nella relazione generale del consiglio sull'anno scolastico.
5.2 Allo scopo di raccogliere elementi utili alla valutazione del servizio, viene
effettuata una
rilevazione mediante questionari opportunamente tarati, rivolti ai genitori, al personale
e agli studenti.
I questionari, che vertono sugli aspetti organizzativi, didattici ed amministrativi del
servizio, devono prevedere una graduazione delle valutazioni e la possibilità di
formulare proposte.
Nella formulazione delle domande, possono essere utilizzati indicatori forniti dagli
organi
dell'amministrazione scolastica e degli Enti Locali.
Alla fine di ciascun anno scolastico, il Collegio dei docenti redige una relazione
sull'attività formativa della scuola che viene sottoposta all'attenzione del
Consiglio di Istituto.