NUOVI CRITERI DI IDONEITÀ ALLA DONAZIONE

 

Il Decreto Legislativo del 26 gennaio 2001, emanato per assicurare maggior sicurezza in materia trasfusionale, ha introdotto nuovi e più rigidi criteri per l’accertamento della idoneità a donare. A tuo beneficio ho riportato qui di seguito la nuova normativa vigente in materia.

 

Requisiti fisici di idoneità

Accanto a quelli già conosciuti (età tra i 18 e i 65 anni e peso non inferiore a 50 kg), altri ne sono stati aggiunti. Essi sono:

a) pressione arteriosa:                        sistolica (o max): dev’essere compresa tra i 110 ed i 180 mmHg;

                        diastolica (o min.): dev’essere compresa trai 60 ed i 100 mmHg;

b) f.c. o polso: le pulsazioni devono essere comprese tra i 50 ed i 100 battiti al minuto.

 

NB: Si raccomanda che il donatore, al momento della donazione, sia in buona salute. Pertanto stati di malessere generale, allergie in atto, calo di peso ingiustificato, febbriciola, raffreddore e uso di farmaci, possono costituire motivo di esclusione temporanea.

 

Condizioni in cui non si può donare

 

1) Non idoneità permanente

            a) malattie epilettiche o convulsioni; b) malattie emorragiche; c) malattie autoimmuni; d) malattie cardiovascolari; e) diabete, se insulinodipendente; f) persone affette o precedentemente affette da: epatite B (HbsAg confermato positivo), epatite C, epatite infettiva (ad eziologia indeterminata), HIV, AIDS, sifilide, tripanosomiasi, ecc.; g) trapianto di cornea e/o dura madre; h) somministrazione di ormoni ipofisari di origine umana (es.: ormoni della crescita e/o gonadotropine); i) assunzione di droghe; l) comportamenti sessuali a rischio di trasmissione di malattie infettive; m) alcoolismo cronico.

2) Non idoneità per 5 anni

     a) Glomerulonefrite acuta (dopo la guarigione definitiva).

 

3) Non idoneità per 2 anni

     a) Reumatismo articolare acuto (dopo la guarigione definitiva); b) brucellosi (dopo la guarigione definitiva);

     c) toxoplasmosi (dopo la guarigione ed in assenza di anticorpi lgM); d) tubercolosi (dopo la guarigione definitiva); e) osteomielite (dopo la guarigione definitiva).

 

4) Non idoneità per 1 anno

     a) Interventi chirurgici maggiori, endoscopie (gastroscopia, colonscopia, rettoscopia, artroscopia, cistoscopia, ecc.), uso di catetere; b) esposizione accidentale al sangue o a strumenti contaminati da sangue; c) trasfusioni di sangue o di emocomponenti o trattamenti con farmaci emoderivati (immunoglobuline, antiepatite B e C, antitetanica, ecc.); d) contatto diretto con epatitici; e) vaccinazione antirabica (se dopo morso di animali); f) allergia ai farmaci con particolare riguardo alla penicillina (dopo l’ultima esposizione); g) agopuntura (se non praticata da un medico autorizzato e con l’utilizzo di aghi a perdere); h) piercing (se non praticato con strumenti a perdere); i) tatuaggi; l) parto o interruzione di gravidanza; m) trapianto di tessuti e/o di cellule; n) rapporti sessuali occasionali a rischio di trasmissione di malattie infettive.

 

5) Non idoneità per 6 mesi

     a) Mononucleosi e citomegalovirus (dopo la guarigione); b) malattia di Lyme (dopo la guarigione); c) soggiorno in zone tropicali (dopo il ritorno ed in assenza di febbri e/o malesseri di natura indeterminata); d) malaria: 6 mesi se al ritorno dalle zone endemiche si è asintomatici e senza assunzione di farmaci antimalarici; se invece si è contratta la malattia, non si è idonei per 3 anni da quando si è diventati asintomatici; non si è idonei per 3 anni in caso di assunzione di farmaci antimalarici; e) interventi chirurgici minori.

 

6) Non idoneità per 3 mesi

     a) Somministrazione di sieri di origine animale; b) puntura di zecca, se asintomatica.

 

7) Non idoneità per 1 mese

     a) Vaccinazioni antimorbillo, antiparotite, antifebbre gialla, antipolio, antivaiolo, BCG (antitubercolare).

 

8) Non idoneità per 15 giorni

     a) Uso di farmaci cortisonici ed  antibiotici.

 

9) Non idoneità per 7 giorni

     a) Uso di farmaci antinfiammatori e antidolorifici, quali, ad esempio, aspirina, naprossene, ibuprofene, paracetamolo.

 

10) Non idoneità  per 48 ore

     a) Vaccinazione antiepatite B, antitetanica, antirabica (se non preceduta da morso di animali), antitifica, anticolerica, antinfluenzale (purché tali vaccinazioni non siano seguite da febbre o altri sintomi).

 

N.B.    Per cure odontoiatriche, anestesie locali, suture presso il Pronto Soccorso, incisioni di ascessi o cisti, e per

                        qualunque altro dubbio, rivolgersi ogni volta al medico del CRF.